C6: si conclude questo pomeriggio, “lettura e valutazione” bozza riforma della Curia prosegue a febbraio

Il Consiglio di Cardinali si è riunito, come previsto, per tre giorni: lunedì 2, martedì 3 e mercoledì 4 dicembre, presenti i cardinali Pietro Parolin, Óscar Rodríguez Maradiaga, Reinhard Marx, Seán Patrick O’Malley, Giuseppe Bertello e Oswald Gracias. Con loro era presente il segretario del Consiglio, mons. Marcello Semeraro. Il ha partecipato ai lavori, ad eccezione di oggi, durante l’udienza generale, “e compatibilmente con alcuni impegni”, riferisce la Sala stampa della Santa Sede, precisando che l’ultima riunione di questa sessione si svolgerà nel pomeriggio di oggi.
“L’attività del Consiglio – si legge nel comunicato – si è volta ad approfondire due aspetti sulla cui importanza insiste la bozza della nuova Costituzione Apostolica, le relazioni tra la Curia e le Conferenze episcopali e la presenza dei fedeli laici, uomini e donne, in ruoli decisionali negli uffici della Curia e negli altri organismi della Chiesa, e a studiare le basi teologico-pastorali di questi aspetti”. Il Consiglio, inoltre, ha avuto modo di ricevere dal card. Michael Czerny un resoconto sui lavori dell’Assemblea Straordinaria del Sinodo dei Vescovi sulla Regione Panamazzonica e di “riflettere, anche alla luce di alcune considerazioni offerte dal card. O’Malley, sull’elaborazione del documento post-sinodale”. Il card. Marx ha illustrato le modalità secondo cui avverrà il prossimo Cammino sinodale in Germania e i temi su cui verteranno i lavori. “Da settembre e fino a pochi giorni prima dell’inizio della sessione, sono continuati ad arrivare alcuni suggerimenti sul testo della nuova Costituzione Apostolica, la cui lettura e valutazione proseguirà nella prossima sessione di febbraio 2020”, informa la sala stampa vaticana.

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