Natale: mons. Cornacchia (Molfetta), “è la festa dei desideri più grandi”

“La festa del Natale l’associo sempre ai desideri espressi sia dai bambini che dagli adulti, che poi vengono esauditi con i regali, collocati ai piedi dell’albero o del presepe. Penso alle letterine che i bambini scrivono a San Nicola oppure a Babbo Natale affinché i doni sognati possano giungere a destinazione, provocando quello stupore sul volto dei piccoli che tanto emoziona gli adulti. Ci sono però altri desideri che non hanno nulla a che fare col denaro e che sono molto più importanti perché riguardano la vita e la felicità della gente”. Lo scrive mons. Domenico Cornacchia, vescovo di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, nel messaggio di auguri per Natale alla diocesi. “Il Natale – prosegue mons. Cornacchia – è la festa di questi desideri più grandi. Non quelli che possono essere esauditi con i soldi. Non i regali che si acquistano nei negozi. È invece desiderio di recuperare la fiducia, la speranza, lo stupore; di ritrovare il gusto della gratuità; di riscoprire la gioia di percepire il bene che fiorisce nel nostro cuore e che si trasferisce nel cuore degli altri. È voglia di trasparenza che è urgenza di vivere relazioni autentiche, sincere, profonde. Dio questi desideri dell’uomo li ha raccolti nel suo cuore e ha deciso di inviarceli come regali, anzi, ci ha donato il regalo: Gesù Bambino, Emmanuele – Dio con noi”. “Coraggio!”: è l’esortazione del vescovo a conclusione del suo messaggio: “A Natale i nostri desideri si incrociano con la grande bontà e l’immensa misericordia di Dio. Dio si prende cura di noi, ci viene incontro e ci dona il suo Figlio Gesù che, col suo sorriso, ci invita a vivere la sua nascita come la festa dell’amore che contagia. Accogliamo il dono. Accogliamo Gesù! Buon Natale!”

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