Natale: mons. Tremolada (Brescia), “quando nell’oggi si vedono gesti di amore, il futuro si illumina”

“Quando nell’oggi si vedono gesti di amore, il futuro si illumina”. Lo scrive il vescovo di Brescia, mons. Pierantonio Tremolada, nell’editoriale pubblicato sul settimanale diocesano “La Voce del popolo”. Il Natale deve essere, secondo mons. Tremolada, occasione per tutti per preparare un futuro di speranza. “La pace annunciata nella notte di Betlemme, dono del Dio con noi all’umanità che Egli ama – scrive il vescovo di Brescia –, offre un saldo punto di appoggio a quella speranza che rischia di farsi sempre più debole. Le nuove generazioni ci stanno ricordando che non si può vivere navigando a vista. Occorre preparare il futuro. Occorre lanciare lo sguardo verso i grandi orizzonti della storia. L’unico modo per farlo senza cadere nell’illusorio è quello di porre nel presente dei chiari segni di bene, compiendo anche scelte coraggiose”. Ad aprire orizzonti di speranza sono i tanti gesti d’amore che ciascuno di noi può compiere. “Essere spettatori qui e ora di una solidarietà gentile e coraggiosa – scrive mons. Tremolada – consente di ritenere con ragionevole certezza che questa non mancherà neppure domani. Non vedere nulla di buono oggi porta a ritenere che dal domani non ci si dovrà aspettare nulla di diverso. L’amore testimoniato nel presente è invece la migliore garanzia per la speranza del futuro”. Da qui l’invito ad “accendere luci nell’esistenza di ogni giorno, per illuminare il tempo di oggi e quello di domani”. In questa prospettiva sono sì importanti le decisioni prese dai responsabili delle nazioni, ma sono altrettanto importanti anche “le piccole scelte di ognuno di noi, decisioni e scelte compiute all’insegna della speranza e nello stile della carità”.

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