Natale: mons. Sirufo (Acerenza), “l’Emmanuele accompagni la vita di famiglie, parrocchie, società”

Parte dalla comunità Emmanuel di Siano-Genzano di Lucania (Pz) il messaggio augurale natalizio dell’arcivescovo di Acerenza, mons. Francesco Sirufo, che si rivolge “a sacerdoti, famiglie, laici, famiglie, ragazzi, giovani, sofferenti” con una riflessione sui tre nomi di Gesù. “Sono nomi natalizi, di salvezza e di pace – afferma mons. Sirufo –. Nostro Signore, nato a Betlemme, si chiama Gesù, che significa ‘il Signore ci salva’: egli è il Salvatore dell’umanità. Il Signore nato a Betlemme viene chiamato anche Cristo ossia ‘l’unto’, ‘il consacrato’, ‘il Messia mandato da Dio per la redenzione del suo popolo’. Il terzo nome, che spesso dimentichiamo, è Emmanuele: il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi, scrive l’evangelista Giovanni”. La presenza di Dio tra gli uomini ricorre nel nome della comunità Emmanuel, che dal 1992 si occupa del recupero e del successivo reinserimento sociale di persone con tossicodipendenza. “Da qui l’augurio e il messaggio che Gesù sia sempre di più ‘Dio con noi’ nella quotidianità della vita, nelle parrocchie, nelle famiglie, nella diocesi e in tutta la società”, conclude mons. Sirufo.

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