Diocesi: Gaeta, all’Istituto Smaldone di Formia ritiro prenatalizio delle suore. Il vescovo Vari, “assumere come modello Maria e farsi bambini come Gesù”

Si è svolto ieri, domenica 22 dicembre, all’Istituto Smaldone di Formia, il ritiro spirituale mensile delle suore dell’arcidiocesi di Gaeta, in preparazione del Natale. A guidarlo l’arcivescovo di Gaeta, mons. Luigi Vari, e padre Antonio Rungi, delegato arcivescovile per la vita consacrata della diocesi. Presenti oltre 60 suore, in rappresentanza delle  comunità religiose operanti in diocesi. “Da un cuore di pietra ad un cuore di carne, il passaggio non è semplice e facile, ma il santo Natale può operare questo miracolo nel cuore di ogni cristiano e di ogni consacrato. Per arrivare a questo risultato è necessario assumere come modello di comportamento la Madonna, con il suo sì convinto e generoso detto a Dio nel momento dell’annunciazione. È necessario, poi, farsi bambino, come Gesù Bambino e recuperare la dimensione gioiosa della vita e sorridere, essere persone della gioia. Ridimensionarsi, essere umili e gioiosi come Gesù che nasce nella grotta di Betlemme”, ha detto mons. Vari nella sua riflessione. Per i consacrati il Natale “è tempo della gioia, della fraternità, dell’accoglienza e del superamento di certe false idee che ci siamo di noi stessi”, ha chiosato, da parte sua, padre Rungi. Alle 12 la messa officiata dal vescovo e concelebrata da padre Rungi e da don Alessio Tomao, segretario personale di Vari. La giornata è stata anche l’occasione per festeggiare le nuove superiore e religiose, arrivate nella diocesi negli ultimi mesi, in seguito ai cambiamenti e trasferimenti effettuati dalle superiore maggiori dei rispettivi istituti.

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