Diocesi: mons. Orofino (Tursi) a politici, “sinergia da coltivare, aumenta fiducia e serenità della gente”

Il vescovo di Tursi-Lagonegro, mons. Vincenzo Orofino, ha incontrato amministratori locali e operatori sociali, nei giorni scorsi, all’Ostello diocesano di Chiaromonte, per uno scambio di auguri in vista del Natale. Un incontro che si inserisce anche in preprazione al convegno residenziale che la diocesi terrà a Paola/Cetraro (Cs), dal 30 aprile al 3 maggio 2020, in vista del quale si stanno svolgendo incontri zonali sul tema “La presenza della Chiesa nel nostro territorio”. L’obiettivo è quello di potenziare la collaborazione fra la diocesi, con le sue articolazioni e rappresentanze parrocchiali, e le istituzioni, partendo dagli amministratori locali fino ai governanti regionali e ai parlamentari. “Questa sinergia – ha spiegato il vescovo nel suo intervento introduttivo – è un valore che va coltivato perché aumenta la fiducia e la serenità della gente, che vede in questa alleanza per il bene comune una collaborazione tra realtà distinte e una convergenza virtuosa. Ciascuno per la propria peculiarità di orizzonte – ha aggiunto mons. Orofino -, Chiesa e istituzioni governative possono essere il motore propulsivo di uno sviluppo che crea coinvolgimento e libera risorse, che offre anche risposte pratiche e interventi certi per le tante attese che ancora oggi vengono dalla nostra gente”. Alleati “preziosi” in questo percorso sono state considerate le imprese, i lavoratori e le associazioni che operano nel sociale. “Da questi soggetti bisogna apprendere e custodire le specificità ‘vocazionali’ dei territori, che costituiscono le ricchezze su cui provare a costruire lo sviluppo economico”.

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