Povertà: Rossini (Acli), “rivedere Reddito di cittadinanza e introdurre livelli essenziali di prestazione per le famiglie”

“Per combattere la povertà futura facciamo due proposte: una revisione del Reddito di cittadinanza e l’introduzione dei livelli essenziali di prestazione per le famiglie”. Così il presidente nazionale delle Acli, Roberto Rossini, durante il convegno organizzato a Napoli dalle Acli locali e a cui hanno partecipato il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, il presidente dello Svimez, Antonio Giannola, il presidente delle Acli di Napoli, Maurizio D’Ago.
“Le misure di sostegno alla genitorialità – ha detto Rossini – devono essere inserite in un disegno organico di Lep, con investimenti sulla natalità, asili nido e formazione scolastica”. Ma anche il Rdc secondo il presidente delle Acli “andrebbe riequilibrato in favore dei minori e degli stranieri”. Secondo Rossini, inoltre, “è arrivato il momento di cominciare a elaborare un vero e proprio piano contro la povertà assoluta, con investimenti di medio e lungo termine, che punti su due pilastri fondamentali: formazione e inclusione”.
“Ma oltre alle politiche di contrasto all’indigenza – ha proseguito Rossini – è necessario che il Paese si doti di una seria politica industriale. Il caso dell’Ilva ci dice anche questo: non avere un disegno a medio periodo conduce un’impresa a fallire e una città a rischiare di morire o di impoverirsi significativamente. La povertà si può contrastare anche così”.

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