Ecumenismo: p. Distante (priore basilica San Nicola Bari), “Nicola santo della Chiesa indivisa. Bari segno del desiderio di Gesù”

“San Nicola è il santo della Chiesa pulita, della Chiesa indivisa e quindi il nostro patrono ci mette in condizione di poter far nostro il desiderio di Gesù, quello di essere ‘uno’ affinché il mondo creda”. Padre Giovanni Distante, priore della basilica di San Nicola a Bari, è certo del segno che il santo di Myra pone nell’unire i popoli e le genti. Ancor più oggi, nel giorno della sua festa liturgica secondo il calendario giuliano. Festa che ha il suo culmine nella divina liturgia celebrata nella basilica barese dal metropolita Hilarion Alfeev, presidente del dipartimento per le Relazioni esterne del Patriarcato di Mosca: “Noi, qui, nel nome di san Nicola riusciamo ad essere la ‘Chiesa una’ di Cristo – ha affermato il priore a margine della liturgia –. E ogni anno la gioia di ospitare qui i pellegrini russi si moltiplica perché il santo riesce ad entrare in ognuno di noi”. Padre Distante ricorda, poi, che Bari “è il centro del culto nicolaiano. Arrivano dall’Oriente e dall’Occidente per pregare sulla tomba del santo e oggi in maniera particolare. Sono tantissimi i russi, e non solo, che arrivano qui in pellegrinaggio, perché qui vi è il loro grande patrono. E questo luogo è un po’ il grande sogno di ogni russo perché sin da bambini desiderano venire nella basilica di San Nicola in pellegrinaggio per pregarlo e venerarlo”.

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