Diocesi: Sora, venerdì nel carcere di Cassino i detenuti riflettono sulla fragilità e don Massimo Angelelli presenta un libro su santa Teresa del Bambino Gesù

Presso la casa circondariale di Cassino, nella diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, venerdì 20 dicembre alcune decine di detenuti sono invitati a riflettere attorno al tema della fragilità, che può colorirsi di fiducia e speranza, attraverso la presentazione del libro “Fragile come tutti, felice come pochi. Teresa di Lisieux e le nostre ferite” di suor Antonella Piccirilli, dell’Oasi Mariana Betania (ed. San Paolo). A promuovere l’incontro (ore 10) il cappellano, don Luigi D’Elia. Come questa fragilità possa aprirsi alla fiducia, alla speranza e alla pace è la sfida che una giovane donna e grande santa, Teresa del Bambino Gesù, lancia ancora oggi, si legge in un comunicato, “questa volta attraverso una piccola ‘missione’ di annuncio della felicità: affidare la nostra vita fragile e imperfetta a Dio, può riempire di pace il cuore”. La presentazione del libro è affidata a don Massimo Angelelli, direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale della salute della Cei. L’incontro prevede anche momenti musicali, con l’intervento dei musicisti Luigi e Francesco Mattacchione e la presenza di Rosaria Lauro della Caritas di Cassino, con volontari del centro di ascolto. A don Alberto Mariani, presidente dell’Associazione Oasi Mariana Betania, è chiesto di tenere le fila dell’evento, nel corso del quale saranno donate alcune copie del libro, grazie alla generosità di coloro che hanno comprato il testo, aggiungendo un’offerta proprio per l’ acquisto di copie a favore dei detenuti del carcere di Cassino.

 

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