Politica: Mcl, a Roma assemblea con 200 giovani dirigenti “per superare clima sfiducia e pessimismo”

Oltre duecento giovani dirigenti del Movimento cristiano lavoratori si sono ritrovati a Roma per rinnovare il loro gruppo dirigente nel corso di una due giorni di dibattito e confronto sui temi di maggiore attualità per il Paese: un appuntamento “per restituire ai giovani il ruolo che spetta loro nel Paese: progettare la costruzione del futuro attraverso la partecipazione costruendo, non distruggendo né delegittimando né creando false promesse”, afferma Mcl in una nota: “Siamo tutti chiamati a impegnarci per superare la spirale negativa che vorrebbe frenare lo sviluppo del Paese attraverso un diffuso clima di pessimismo e sfiducia nel futuro – che sta generando sempre più fra i giovani il desiderio di andare all’estero lasciando spazio a una generazione sfiduciata e incline alla contestazione ed al populismo”. I giovani di Mcl si sono interrogati su come trovare una strada in questa società in cui tutto è precario e sembra inevitabile rinviare le decisioni più importanti della vita di ogni essere umano: diventare indipendenti, creare una famiglia, acquistare una casa. Da questi presupposti è scaturita la forte richiesta da parte dei giovani al Movimento perché si faccia portatore di un confronto serrato con la politica, un confronto anche duro ma propositivo, per stimolare all’urgenza di una svolta economica che guardi al futuro e non ai sondaggi giornalieri. All’assemblea dei giovani Mcl sono intervenuti il direttore dell’Osservatore Romano, Andrea Monda, e il presidente nazionale Mcl Carlo Costalli. A conclusione dei lavori Gianluca Ghidoni è stato eletto nuovo delegato nazionale dei giovani Mcl.

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