Caduta muro di Berlino: card. Parolin a “La vita del popolo”, “il male fa più rumore del bene. Invece il mondo va avanti perché c’è tanta bontà”

“In Siria non solo i cristiani hanno sofferto, è stata una guerra civile che ha sconvolto tutti con migliaia di vittime, che ha distrutto il Paese, danneggiato le relazioni di convivenza che esistevano. Il tema della ricostruzione materiale, ma soprattutto morale, della ricucitura di relazioni sociali sarà una sfida grandissima. Auspico che i cristiani siano considerati come gli altri cittadini, uguali a tutti gli altri: questa è la sola condizione che permetterà loro di sentirsi sicuri e di partecipare alla ricostruzione”. Intervistato da Mariano Montagnin per il settimanale diocesano “La vita del popolo” di Treviso, il Segretario di Stato, card. Pietro Parolin, risponde ad alcune domande sulla situazione internazionale e le molte minacce alla pace. Il Medio Oriente, afferma, rimane “la zona più calda. Oltre alla Siria ci sono pure l’Iraq, il Libano, la Terra Santa, il rapporto tra israeliani e palestinesi; finora la diplomazia non è riuscita a fare passi avanti, i problemi, invece di risolversi, sembrano quasi diventare più seri e acuti. Davvero, se lì si riuscisse con i mezzi diplomatici, sarebbe un segnale molto positivo per l’umanità. Soprattutto in questo momento in cui sempre meno si crede nel multilateralismo, quando si preferiscono soluzioni nazionali, ognuno per sé. La soluzione verrà soltanto se ci sarà collaborazione da parte di tutti”.
In Italia – si chiede al cardinale – viene istituita una commissione contro l’odio, il razzismo e l’antisemitismo. In Germania viene approvata una legge contro l’odio e le offese online. Essere cattivi sembra sia diventato di moda. Non esistono più le buone azioni? “Il male fa più rumore del bene. Invece, il mondo – afferma Parolin – va avanti perché c’è tanta bontà. In questi giorni sto meditando il libro della Sapienza. Vi si legge che è una domanda da stolti quella di chiedersi perché i nostri tempi siano peggiori del passato. Il mondo è sempre stato il campo della lotta tra il bene e il male, credo che, al contrario, ci sia tanto bene, ci sono tante persone che stanno costruendo silenziosamente una storia di bene”.

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