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Economia: previsioni della Commissione. Moscovici, “rischio di una crescita moderata nei prossimi anni”

“L’economia europea vive il suo settimo anno consecutivo di crescita e, secondo le previsioni, continuerà a crescere nel 2020 e nel 2021. I mercati del lavoro restano solidi e la disoccupazione continua a diminuire. Tuttavia l’ambiente esterno è diventato molto meno favorevole e regna l’incertezza, con ripercussioni soprattutto sul settore manifatturiero, che sta anche vivendo cambiamenti strutturali”. La Commissione Ue pubblica oggi le Previsioni economiche d’autunno: elementi positivi si alternano a nuove “incertezze” (parola persistente), tanto che, spiega il commissario Pierre Moscovici, c’è il “rischio di una crescita moderata nei prossimi anni”. L’economia europea “sembra avviarsi verso un periodo prolungato di crescita più contenuta e di inflazione modesta”. Si prevede che il prodotto interno lordo (Pil) della zona euro crescerà dell’1,1% nel 2019 e dell’1,2% nel 2020 e nel 2021. Rispetto alle previsioni economiche di estate 2019 (pubblicate in luglio), le previsioni di crescita sono state riviste al ribasso di 0,1 punto percentuale nel 2019 (dall’1,2%) e di 0,2 punti percentuali nel 2020 (dall’1,4%). Per l’Ue nel suo complesso, si prevede un aumento del Pil dell’1,4% nel 2019, 2020 e 2021. Anche le previsioni per il 2020 sono state riviste al ribasso rispetto al dato dell’estate (1,6%).

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