Colombia: il ministro della Difesa accusato dalle opposizioni di aver occultato l’uccisione di sette minori durante un attacco alla dissidenza Farc

Il ministro della Difesa colombiano, Guillermo Botero, è stato accusato dalle opposizioni in Parlamento di aver occultato la morte di sette minori tra i 12 anni e 17 anni, nel corso di un bombardamento da parte dell’esercito contro dissidenti delle Farc, il gruppo guerrigliero che nel 2016 ha firmato l’accordo di pace con il governo. Il ministro, che è stato difeso del presidente Duque, ha risposto che l’operazione è stata condotta seguendo gli standard del diritto internazionale e ha ammesso la morte dei minori (rispetto ai quali sono stati diffusi identità e certificato di morte), dicendo però che non era a conoscenza della loro presenza al momento dell’attacco. Ha accusato in aula il senatore Roy Barreras di aver avuto “conferma che si sapeva della morte dei minori”, e che tre ragazze erano state vittime di reclutamento forzato e abusi. Di fronte a questo, “la risposta dello Stato è stata quella di bombardarle e di nascondere la loro morte”.
In un breve comunicato alcune organizzazioni per i diritti umani e la pace (“Creciendo Unidos”, “Escuela Viajera”, istituto gesuita Cinep, “Forculvida” di Cali) “sollecitano un urgente pronunciamento del Comitato delle Nazioni Unite per i diritti del bambino e ringrazia per l’importante appoggio (espresso al momento informalmente, come riferito al Sir, ndr) il suo presidente Luis Pedernera”.
Nel primo semestre di quest’anno, sono stati almeno sessanta (altre cifre parlano di 150 nei primi 9 mesi del 2019) i difensori dei diritti umani e leader indigeni uccisi in una guerra per il controllo del territorio di cui nessuno parla. Nell’ultima settimana, soltanto nel Cauca, sono state uccise 12 persone, in maggioranza indigeni Nasa. Altri elementi, secondo la società civile, della mancanza di presenza dello Stato in molte zone “calde” del Paese. Mentre resta il forte appello alla difesa dei diritti dei minori, ribadito anche in occasione del recente Congresso mondiale del Talento dell’infanzia, che si è tenuto a fine ottobre a Bogotá.

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