In comunione con il popolo dell’Albania, duramente provato in questi giorni da ripetute scosse sismiche, domenica 1° dicembre, alle 11, mons. Mauro Parmeggiani, vescovo di Tivoli e di Palestrina, presiederà nel santuario della Madre del Buon Consiglio a Genazzano, una celebrazione eucaristica per le vittime del terremoto e l’intero popolo albanese tanto devoto alla Madre del Buon Consiglio, in Patria e fuori Patria.
Secondo una antica tradizione, infatti, il dipinto sarebbe stato trasportato dagli angeli da Scutari (Albania) a Genazzano il 25 aprile 1467.
Anche oggi, spiega una nota, il popolo dell’Albania è assai devoto alla Madre del Buon Consiglio davanti alla cui immagine pregò, tra gli altri, san Giovanni Paolo II prima di recarsi in pellegrinaggio in Albania il 25 aprile 1993 per consacrare, nella cattedrale di Scutari, i primi vescovi di quella nazione dopo la caduta della dittatura comunista in quel Paese.
Mons. Parmeggiani, fin da allora, ricorda quanto il popolo cattolico albanese che viveva senza poter manifestare la propria fede, in quella occasione mostrò la sua profonda ed inalterata fedeltà a Maria Madre del Buon Consiglio che contribuì a dare identità a quel popolo anche sotto la dittatura.
“Il vescovo – si legge nella nota – chiede ai fedeli delle diocesi di Tivoli e di Palestrina di unirsi a lui con la preghiera ed indice una colletta straordinaria in tutte le parrocchie, chiese e santuari delle diocesi da devolvere alla Caritas di Albania tramite Caritas Italiana”.