Corridoi umanitari: Roma, il 27 novembre arriveranno dal Libano 113 profughi siriani

Mercoledì 27 novembre arriveranno a Roma 113 profughi siriani dal Libano, grazie ai corridoi umanitari promossi da Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese evangeliche in Italia e Tavola valdese, in accordo con i ministeri dell’Interno e degli Esteri. Con loro saranno oltre 1.800 le persone accolte in Italia da questo progetto della società civile totalmente autofinanziato (dalla raccolta fondi di Sant’Egidio e dall’8 per mille delle Chiese valdese e metodiste). Dal febbraio 2016, compresi i corridoi umanitari dall’Etiopia in Italia e quelli giunti in Francia, Belgio e Andorra dal Libano e da altri Paesi, sono ormai oltre 3.000 i profughi arrivati in Europa con i corridoi umanitari. “In un tempo in cui riaffiorano preoccupanti manifestazioni di razzismo e intolleranza, il modello avviato da Sant’Egidio e Chiese protestanti – poi replicato anche con altre realtà e associazioni – ha riscosso il consenso di tanti e si è alimentato grazie alla generosità di molti italiani – alcuni dei quali hanno anche offerto le loro case per l’ospitalità – che si sono attivati in modo volontario e gratuito”, osservano i promotori. I nuovi arrivi saranno gestiti da associazioni, parrocchie, comunità, diaconia valdese e famiglie in diverse Regioni italiane. Insieme all’accoglienza verrà subito proposto l’apprendimento della lingua italiana per gli adulti, la scuola per i minori e l’inserimento lavorativo, una volta ottenuto lo status di rifugiato. L’appuntamento per il benvenuto ai profughi e la conferenza stampa sono fissati per le 11.30 del 27 novembre. Interverranno Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, Christiane Groeben, vice presidente della Fcei, la pastora Thesie Mueller della Tavola valdese, insieme a rappresentanti dei ministeri dell’Interno e degli Esteri.

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