Autonomie: Mattarella, Alto Adige “unicum assoluto”. “Assicura serena convivenza e sviluppo armonioso del territorio”

“L’Alto Adige Sudtirolo è un unicum assoluto”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo con il suo omologo austriaco Alexander Van der Bellen alla cerimonia a Castel Tirolo, sopra Merano, per ricordare i 100 anni dell’Accordo di Saint Germain e i 50 anni del Pacchetto d’autonomia. “L’Alto Adige/Sudtirol – ha aggiunto – costituisce un esempio di autonomia a livello mondiale, che assicura non soltanto la serena convivenza, ma lo sviluppo armonioso di questo straordinario territorio”. Van der Bellen ha invece sottolineato la “responsabilità comune per garantire lo sviluppo dell’Alto Adige per la tutela della lingua, della cultura e della tradizione”. Il pensiero del presidente della Repubblica va all’Europa: “Nel grande ambito europeo, ciascun popolo sa di rappresentare una minoranza, perché l’Europa nasce composita e la sua forza consiste nel saper unire le diversità. Questa Provincia, tutti gli altoatesini-sudtirolesi, di lingua tedesca, italiana, ladina, rappresentano quanto ha auspicato il presidente Kompatscher: una piccola Europa nel cuore dell’Europa”. “L’autonomia dell’Alto Adige è il nostro bene comune, la casa comune per tutti i gruppi linguistici, un modello capace di superare conflitti etnici”. Lo ha detto il governatore Arno Kompatscher.

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