Ue-Italia: Commissione, semaforo verde alla manovra italiana. “Ma rischi su deficit e debito”

Bruxelles, 20 novembre: la conferenza stampa dei commissari Valdis Dombrovskis e Pierre Moscovici

(Bruxelles) “Debito elevato” e “rischi di non rispetto del Patto di stabilità”: oggi la Commissione europea ha presentato i suoi pareri sui documenti programmatici di bilancio 2020 degli Stati membri della zona euro e per l’Italia arriva un sostanziale via libera alla manovra, benché il governo di Roma sia messo in guardia da possibili derive finanziarie. L’esecutivo constata che “nessun documento programmatico di bilancio 2020 presenta un’inosservanza particolarmente grave dei requisiti del Patto di stabilità e crescita. I documenti programmatici di nove Stati membri sono conformi al Patto, due Stati sono sostanzialmente conformi e per otto Stati membri i documenti programmatici presentano un rischio di non conformità” fra questi l’Italia. Riassumendo: i documenti programmatici di bilancio di Germania, Irlanda, Grecia, Cipro, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi e Austria risultano conformi al Patto di stabilità e crescita nel 2020. I documenti programmatici di Estonia e Lettonia risultano sostanzialmente conformi. Infine, per Belgio, Spagna, Francia, Italia, Portogallo, Slovenia, Slovacchia e Finlandia i documenti programmatici di bilancio “presentano un rischio di non conformità” al Patto. “L’attuazione dei documenti programmatici di questi Stati potrebbe determinare una deviazione significativa dal percorso di avvicinamento al rispettivo obiettivo di bilancio a medio termine. Per Belgio, Spagna, Francia e Italia le proiezioni segnalano anche la non conformità con il parametro per la riduzione del debito”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori

Informativa sulla Privacy