Haiti: la presidenza del Celam solidale con le sofferenze del popolo. Appello alla comunità internazionale

“La sofferenza degli uomini e delle donne dell’amata Repubblica di Haiti è un grido che sale fino al cielo, e che però deve arrivare agli orecchi di coloro che hanno nelle loro mani il potere di contribuire al fatto che gli haitiani possano trovare strade concrete per superare tutte le mancanze che feriscono la dignità umana e dei figli e figlie di Dio”. Lo scrive in una nota la presidenza del Consiglio episcopale latinoamericano (Celam), che si “unisce alla voce dell’episcopato, dei sacerdoti, dei religiosi e delle religiose e a tutti i cattolici di questa nazione” per chiedere che “si ascolti la voce della saggezza”. Il Celam si rivolge, in particolare, ai leader del Continente e alla comunità internazionale, perché vengano rafforzati “i meccanismi diplomatici di dialogo per cercare una via d’uscita, in ogni caso pacifica, alla crisi di questa nazione”. La Presidenza dell’organismo continentale si rivolge, inoltre alle Conferenze episcopali dell’America Latina e del Caribe perché sensibilizzino i fedeli e perché si realizzino giornate di preghiera per la situazione di Haiti e in suffragio di coloro che hanno perso le vita. La lettera si conclude con le parole di Papa Francesco, che vengono rivolte a tutti gli haitiani: “Non lasciatevi rubare la speranza”.

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