Ungheria: Governo disponibile a sostenere opere di valore sociale e culturale in Terra Santa

Il custode di Terra Santa, padre Francesco Patton, si è recato, nei giorni scorsi, in visita alla Provincia francescana di Ungheria, su invito del ministro provinciale, padre Benedek Dobszay, e di padre Jakab Vàrnay, già visitatore generale presso la Custodia. È stata una visita breve ma intensa, che, riferisce la Custodia, “ha permesso di incontrare sia i giovani in formazione, sia un gruppo di frati della Provincia, sia un pubblico più ampio nella sede dello Studio teologico intercongregazionale di Budapest ‘Sapientia’. La presentazione della storia e della vita attuale dei frati della Custodia ha riscosso un interesse particolare”. Particolarmente importante, riferisce la Custodia, è stata anche la visita ai rappresentanti del Governo ungherese (il segretario di Stato per gli affari religiosi Miklós Soltesz, poi il vice primo ministro, Zsolt Semjén, e il segretario di Stato responsabile delle politiche per i cristiani perseguitati Tristan Azbej). Durante questo incontro “è maturata la disponibilità del Governo ungherese a sostenere alcune opere di valore sociale e culturale quali il Museo di Terra Santa e il completamento della scuola di Cana”. Infine, l’incontro con il card. di Esztergom e Budapest, l’arcivescovo Péter Erdo, è stata l’occasione “per dialogare e confrontarsi sulla realtà dei cristiani in Terra Santa e Medio Oriente per vedere in quali forme la Chiesa ungherese possa esprimere la propria comunione spirituale e la propria solidarietà materiale con i cristiani di Terra Santa e del Medio Oriente”.

 

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