“In Italia un pensionato su quattro resiste con meno di 500 euro al mese”. Lo evidenzia un’analisi di Uecoop, l’Unione europea delle cooperative, su dati Inps in occasione della manifestazione nazionale a Roma per chiedere la rivalutazione delle pensioni, l’allargamento della quattordicesima, la riduzione delle tasse all’insegna di un fisco più equo e una legge sulla non autosufficienza. “A fronte di una spesa media delle famiglie italiane che arriva a 2.564 al mese – spiega Uecoop – ci sono quattro milioni e mezzo di pensionati che sopravvivono con appena 1/5 di tale importo pagando bollette, abbigliamento, trasporti e soprattutto cure sanitarie e assistenza che con l’avanzare dell’età diventano sempre più necessarie”. Viene segnalata una “oggettiva situazione di difficoltà e di malessere – evidenzia Uecoop – con oltre il 90% dei pensionati italiani che ritiene di aver perso in questi anni una parte più o meno consistente del proprio potere d’acquisto”. “Con la popolazione over 65 che entro il 2050 sarà di 20 milioni contro i 13,8 attuali e i non autosufficienti che diventeranno 5 milioni nei prossimi 10 anni – sottolinea Uecoop –, l’invecchiamento progressivo della popolazione pone la sfida di un sostegno di qualità a lungo termine anche all’esterno del perimetro della famiglia con la necessità di potenziare un sistema di welfare che metta insieme il meglio del pubblico e il meglio del privato con il mondo cooperativo che sta già garantendo – conclude l’unione delle coop – assistenza e cura, dentro e fuori le mura domestica grazie a oltre 328mila addetti sul territorio nazionale”.