Case famiglia: Com. Papa Giovanni XXIII, apre domani a Savigliano la prima struttura per interi nuclei

Sarà un taglio del nastro speciale, quello che si terrà domani a San Salvatore, piccola frazione di Savigliano, in provincia di Cuneo. Nella cittadina piemontese, infatti, la Comunità Papa Giovanni XXIII aprirà la prima casa di accoglienza per interi nuclei familiari. Non una casa famiglia, ma una casa per famiglie. L’inaugurazione è fissata per le 18 e saranno presenti Paolo Ramonda, presidente della Comunità di don Benzi, don Fredo Olivero della diocesi di Torino e Antonino Rimbici, del Comune di Savigliano. “Cerchiamo di fare di tutto affinché i bambini possano rimanere con la loro mamma ed il loro papà – spiega Ramonda –. L’affido familiare dovrebbe intervenire solo dopo che si sono tentate tutte le strade per sostenere famiglie fragili con una genitorialità lacunosa. Questa è la prima casa che prevede l’accoglienza di un intero nucleo familiare, un progetto sperimentale che ha bisogno del sostegno dell’intera rete di welfare”. Attualmente nella casa è ospitata una famiglia composta da mamma, papà e 6 figli. I volontari della Papa Giovanni XXIII sono presenti in maniera continuativa per accompagnare i genitori nello svolgere correttamente la loro funzione educativa. La prima casa famiglia in Italia venne fondata da don Oreste Benzi nel 1973. Ad oggi la Comunità Papa Giovanni XXIII gestisce 201 case famiglia, in cui sono accolte 1.283 persone.

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