Chiese orientali: card. Sandri in Grecia, “riconoscere Cristo nei poveri e bisognosi”

Card. Sandri in Grecia

“Custodire una visione ampia e profonda dell’essere Chiesa, dove l’unica certezza è che al centro deve rimanere il Signore Gesù Cristo: Lui deve essere cercato, predicato, annunciato, amato, riconosciuto nei poveri e bisognosi, servito e infine atteso”: è l’esortazione che il card. Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali, ha lanciato ieri nella messa presso la cattedrale dell’arcidiocesi di Atene, una delle tappe della sua visita (11-17 novembre) in Grecia. “Tutte le nostre strutture istituzionali, pur necessarie – ha sottolineato il prefetto -, devono essere a servizio e manifestare quanto abbiamo appena elencato in quel respiro di comunione, che è riflesso della vita trinitaria in noi, e in quella dimensione sinodale che dice il nostro essere in cammino lungo la storia, consapevoli anche di chi è intorno a noi: i molti che sono stati accolti in Grecia lungo questi anni, che bussano alle porte dell’Europa per cercare una nuova speranza per sé e per la propria famiglia e che devono essere aiutati a desiderare di costruire il bene per questo nostro antico e forse a volte troppo vecchio continente”. Una missione evangelizzatrice che ha nell’apostolo Paolo un “esempio e modello del cristiano”. “Chiesa di Dio che sei in Atene: non importa che tu sia un piccolo gregge e radunato da ogni parte, con le presenze storiche e i nuovi arrivati. Ciò che conta – ha concluso il card. Sandri – è che tu sia fedele alla tua missione, di essere lievito e fermento nella società, sui luoghi di lavoro, nelle opere di carità, nell’accompagnamento dei giovani andandoli a cercare ed accompagnare soprattutto nel mondo universitario, nel dialogo paziente e che mai si deve scoraggiare con i fratelli della Chiesa ortodossa”.

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