Parlamento Ue: caso ex-Ilva e situazione siderurgia europea in discussione a Bruxelles. Domani audizioni di tre commissari designati

(Bruxelles) La situazione del settore siderurgico europeo, con una sottolineatura specifica al caso italiano e alla vicenda ex-Ilva, approda all’Europarlamento, riunito in plenaria a Bruxelles. In apertura di sessione l’argomento è stato infatti inserito d’urgenza all’ordine del giorno. Mentre proseguono i lavori in aula, il Parlamento è chiamato a esaminare i tre candidati a far parte della Commissione von der Leyen in rappresentanza di Francia, Ungheria e Romania. Così domani mattina, 14 novembre (ore 8-11), Olivér Várhelyi (Ungheria) designato per il portafoglio “vicinato e allargamento” sarà ascoltato in audizione dalla commissione parlamentare Affari esteri. Adina-Ioana Valean (Romania), indicata per il settore “trasporti”, affronterà l’esame sempre domani (ore 13-16) della commissione Trasporti e turismo. Contemporaneamente Thierry Breton (Francia), designato al “mercato interno”, è atteso dinanzi alle commissioni Mercato interno e protezione dei consumatori e Industria, ricerca ed energia.
Nel frattempo si apprende che Ursula von der Leyen avrebbe deciso di cambiare il nome di uno dei portafogli che aveva suscitato vaste reazioni. Si tratta del settore affidato al greco Margaritis Schinas, che comprende due deleghe, “Migrazione” e “Proteggere il nostro stile di vita europeo” (Protecting our European Way of Life). Questa formulazione originaria sarà cambiata in “Promuovere lo stile di vita europeo” (“Promoting the European Way of Life).

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