Migrazioni: Masci e Focsiv, appello al Parlamento Ue. Mondin, “servono azioni concrete che siano segni di speranza”

(Bruxelles) “È importante che la voce della società civile su temi delicati come quello delle migrazioni giunga alle istituzioni europee. Questo è un dialogo da favorire attraverso le forme associative come le vostre. E quel seme che voi lasciate alle istituzioni sarà accolto e valorizzato”. Patrizia Toia, eurodeputato, ospita oggi pomeriggio al Parlamento di Bruxelles l’iniziativa dello scoutismo adulto (Movimento adulti scout cattolici italiani), della Focsiv, dell’organizzazione mondiale dello scautismo adulto (Isgf), attorno al tema “Per un’accoglienza programmata e al servizio delle persone”, che si concluderà con la consegna agli eurodeputati di un appello. Numerosi i relatori in programma. Sonia Mondin, presidente del Masci, ha dichiarato: “Le nostre voci qui sono quelle dei firmatari dell’appello, ossia quella del Masci, della Focsiv (qui presente con il suo presidente e caro amico Gianfranco Cattai), la voce dei nostri fratelli dell’Isgf, ossia le Associazioni scout per gli adulti di Belgio, Cipro, Francia, Germania, Grecia, Portogallo, Spagna e ovviamente dell’Italia”. “Il nostro percorso sui valori della solidarietà per combattere la cultura dell’egoismo e dell’indifferenza è partito nell’ottobre 2015, con una mozione assembleare divenuta poi delibera del Consiglio nazionale”. “Dall’ottobre 2015 all’ottobre 2019, mentre le nostre realtà locali promuovevano percorsi educativi ed attività di servizio sui temi dell’accoglienza, il Masci nazionale portava avanti con convinzione e fedeltà, assieme a Focsiv, una serie di iniziative”.
“Siamo qui – ha aggiunto Mondin – perché speriamo che questo nostro appello possa sostenere un impegno a livello europeo, che dia priorità nel trovare una soluzione ad una riforma strutturale del Regolamento di Dublino, per un sistema di asilo europeo comune. L’urgenza di riforme istituzionali deriva dal dovere di dare risposte efficaci alle sfide che abbiamo di fronte e sono tante. La sfida delle migrazioni e delle grandi guerre, la sfida dei cambiamenti climatici e dell’esaurimento delle risorse naturali, la sfida delle disuguaglianze e delle nuove povertà… Abbiamo bisogno di azioni (azione che è sinonimo di concretezza) sociali e politiche, che siano un segno concreto di speranza creatrice, per proseguire nel terreno comune di un impegno nuovo, che ridia slancio all’idealismo affinché la speranza non rimanga cosa astratta, ma forza propulsiva in grado di ricostruire quei legami che tengono insieme le nazioni, l’Europa ed il mondo”.

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