Manovra: Buscema (Corte dei Conti), “riassorbimento evasione ed elusione fiscale sia accompagnato da riforma che risponda a criteri di equità e semplificazione”

“Sul fronte delle entrate, all’impegno per il riassorbimento di sacche di evasione ed elusione fiscale, da perseguire anche con un più esteso ricorso a strumenti di emersione spontanea delle basi imponibili e di più accurata misurazione delle capacità contributive dei cittadini e delle imprese, dovrebbe necessariamente accompagnarsi un processo di riforma più complessivo, che risponda a criteri di equità e semplificazione del sistema e che restituisca un ambiente più favorevole alla crescita”. Lo ha affermato questa mattina il presidente della Corte dei conti, Angelo Buscema, nel corso dell’audizione parlamentare sulla Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2019.
“Le crescenti difficoltà del nostro sistema economico – ha ammonito – richiedono, tuttavia, che il quadro programmatico contenuto nella Nota 2019, oggi ancora parziale, sia rapidamente completato ed esplicitato”. “Dalla natura e dalla qualità delle misure proposte dipenderà, infatti, la possibilità di incidere sui programmi di investimento delle imprese e sulle aspettative delle famiglie, superando le incertezze che hanno finora contribuito al generale rallentamento della nostra economia. E ciò senza ulteriori squilibri per i conti pubblici”.
Sulla riqualificazione della spesa pubblica, Buscema ha rilevato che “solo con un’attenta selezione delle attività da continuare a finanziare è possibile rendere compatibile il sostegno di progetti di investimento con la realizzazione di sistemi e livelli di istruzione e formazione all’altezza dei nostri partner e, naturalmente, liberare risorse per una riduzione dell’onere fiscale”.

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