Diocesi: mons. Giombanco (Patti) scrive alle famiglie, “essere sale e luce della terra”

L’anno pastorale della diocesi di Patti si apre con la lettera del vescovo mons. Guglielmo Giombanco alle famiglie, da lui “inviate ad essere sale e luce della terra”. Lo scritto del vescovo – segnala una nota della curia diocesana – è pensato proprio per questo ottobre, mese missionario straordinario. “La missionarietà deve aiutare tutti a riscoprire la vocazione battesimale di persone inviate ad annunciare Cristo Gesù e il suo Vangelo. È questo – scrive il presule – il compito primario che attende ogni uomo e donna per non lasciarsi offuscare la coscienza da falsi valori, non renderla opaca e addormentata con scelte troppo facili e comode, ma custodirla limpida e pura come quella dei piccoli e dei poveri della terra, di quanti non contano, ma sono capaci di solidarietà sincera. A che cosa servirebbe un sale insipido o una luce nascosta?”. La lettera apre anche il nuovo anno pastorale che mons. Giombaco dice “carico di attese e di speranze e con il cuore colmo di gioia sperimentiamo, ancora una volta, la bontà di Dio che sempre elargisce i suoi doni a coloro che confidano in Lui”. Alle famiglie chiede di “attuare, con spirito di fede e impegno ecclesiale, alcune proposte che aiutino la nostra Chiesa ad sempre di più presenza che diffonde nella storia il sapore evangelico e la luce della verità”.

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