Dialogo interreligioso: El Hassan bin Talal (Giordania), “il dialogo cristiano-islamico rafforza giustizia e promuove società pacifica e inclusiva”

“I musulmani europei in una Dichiarazione del febbraio del 2006 hanno affermato la volontà di far parte della vita e delle prosperità europee nonché del loro sviluppo sociale, politico, culturale e morale”. Lo ha dichiarato il principe El Hassan bin Talal di Giordania intervenendo alla Giornata della fraternità, in corso a Firenze. L’iniziativa di confronto internazionale è promossa dall’Opera di Santa Croce, con la comunità dei Frati francescani minori conventuali, in occasione degli ottocento anni dall’incontro tra Francesco di Assisi e il sultano e a pochi mesi dalla Dichiarazione sulla Fratellanza umana di Abu Dhabi.
“L’Islam – ha proseguito – incoraggia il ruolo delle società civili, in particolare il ruolo delle istituzioni umanitarie e sociali che lavorano per il benessere della società. Nell’area del conflitto e della violenza ci sono molte iniziative interreligiose che favoriscono il dialogo religioso e culturale per la promozione di una società pacifica e inclusiva”.
Al riguardo il principe El Hassan bin Talal ha ricordato come i “quattro valori fondamentali del Corano siano la giustizia, la benevolenza, la saggezza e la compassione”, ribadendo la totale adesione all’appello del Papa “per un ruolo decisivo delle religioni per la pace tra i popoli” e per “un’istruzione globale”. “Aderiamo pienamente – ha concluso – all’evento mondiale promosso dal Santo Padre, che si svolgerà nel 2020 in Vaticano sul tema ‘Ricostruire il patto educativo globale’ che richiama il documento dello scorso 4 febbraio”.

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