Diocesi: card. Bassetti (Perugia), “soffrire, pregare, offrire sono ora le esperienze più forti che vivo e presento al Signore per tutti voi”

“Oggi purtroppo non mancano difficoltà di tutti i tipi – ha evidenziato ancora Bassetti –: economiche, per mancanza di lavoro; familiari, per le tante famiglie in crisi; per non parlare dei problemi giovanili. Spesso il dolore si è mutato in malessere sociale e rabbia. Tutto ciò causa in me una profonda sofferenza. Le poche energie, che mi restano, vanno condivise con il servizio alla Chiesa italiana. Che fare? Soffrire, pregare, offrire sono ora le esperienze più forti che vivo e presento al Signore per tutti voi”. Lo ha detto, ieri sera, il cardinale arcivescovo di Perugia, Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, prendendo la parola al concerto organizzato in cattedrale per il 10 anniversario del suo ingresso in diocesi e i 25 anni di ordinazione episcopale.
La gioia più grande di questi anni è stata per il porporato “l’incontro con voi, con la mia gente, vissuto soprattutto nella visita pastorale. Tra le cose più care della mia vita e che, se vivrò ancora qualche anno, porterò sempre con me è un grande album di foto dei momenti più salienti della visita. Le istantanee riproducono gli incontri con il mondo della scuola, del lavoro, delle famiglie, dei giovani, degli anziani, dei malati. Queste foto sono pezzi di vita e mi hanno aiutato a prendere una decisione: alla fine del mio mandato non lascerò la terra umbra di san Benedetto e san Francesco, questa terra vostra ed ora anche mia. E al termine della mia esistenza terrena, desidero poter riposare accanto ai miei predecessori, nella cripta della cattedrale di San Lorenzo, per respirare il profumo delle preghiere che, ogni giorno, da queste volte stupende, si innalzano al Padre di tutti noi”.
Una gioia condivisa e testimoniata dalla presenza di tante persone al concerto in cattedrale, tra cui il presidente della Conferenza episcopale umbra (Ceu), l’arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo, e diversi rappresentanti delle Istituzioni civili e del mondo della cultura del capoluogo umbro.
“La dignità cardinalizia che lei ha ricevuto dal Santo Padre Francesco è stata un dono per la sua persona e per tutta la Chiesa perugino-pievese, che in questi dieci anni ha visto e conosciuto in lei un pastore, padre e sacerdote attento e premuroso”, ha affermato mons. Marco Salvi, vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve, nel suo saluto al card. Bassetti, prima del concerto.

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