Cile: tavolo Bice e Caritas, “mettere l’infanzia al centro dell’azione politica con una legge quadro”

“Invitiamo le autorità a mettere l’infanzia al centro dell’azione politica, economica e sociale”, particolarmente con una legge quadro sui diritti dei minori. Lo scrive in una nota il tavolo del Bice (Bureau internazionale cattolico per l’infanzia) del Cile, al quale prende parte anche la Caritas cilena. La nota, pubblicata nel momento di forte tensione sociale che si vive nel Paese, esorta a lottare contro “ogni tipo di abuso, violenza e discriminazione nei confronti di bambini e giovani”.
Il tavolo del Bice denuncia “le situazioni di disuguaglianza, povertà e discriminazione sociale, che proseguono da decenni nel nostro Paese, situazioni di cui bambini e giovani sono stati vittime”.
Il comunicato fa presente che le attuali politiche sociali, che hanno provocato lo scontento della popolazione, “colpiscono in particolar modo la dignità e lo sviluppo dei bambini e dei giovani, impedendo di vedere le loro necessità, inquietudini e sogni”.
Conclude il tavolo del Bice: “Invitiamo, inoltre, le istituzioni della società civile, le istituzioni ecclesiali, le istituzioni pubbliche e private, senza esclusione, a creare spazi per l’ascolto umile e attivo per dialogare così, guardando al futuro, sull’impatto delle nostre decisioni sullo sviluppo di tutti i bambini e i giovani e sulla loro protezione e benessere. Ecco perché è una priorità approvare una legge globale che garantisca i diritti umani dei bambini”.

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