Irlanda: attacco incendiario all’auto di un deputato. Mons. Kelly, “atti di violenza e intimidazione contro persone e proprietà indeboliscono società e ci umiliano”

“Le notizie di un aumento di razzismo, pregiudizi e intolleranza religiosa qui in Irlanda, spesso alimentate da messaggi on line pieni di odio, sono profondamente preoccupanti”: il vescovo di Kilmore, mons. Liam Kelly, ha condannato in una nota il clima che si respira nel Paese e che ha trovato espressione in un nuovo attacco incendiario, questa volta all’auto di un deputato, Martin Kenny, il 28 ottobre scorso. Kenny, che vive a Ballinamore, nella diocesi di Kilmore, di recente aveva pronunciato una dura denuncia e chiamato in causa le responsabilità del governo ad agire per arginare il linguaggio e gli atteggiamenti di intolleranza e pregiudizio contro le minoranze e gli immigrati. “Tutti gli atti di violenza e intimidazione contro le persone e le proprietà indeboliscono la società e ci umiliano”, ha scritto il vescovo Kelly. In gioco nella vicenda dell’attentato ci sono anche le proteste a fronte della decisione del governo di aprire un centro per richiedenti asilo proprio a Ballinamore, paese di 900 abitanti nel nord della Repubblica d’Irlanda. “La gente di Ballinamore ha reagito perché il governo non è stato capace di consultare la città e ascoltare le loro opinioni”. Secondo il vescovo, poiché “in passato la comunità di Ballinamore ha accolto i rifugiati”, “lo farà di nuovo a condizione che ci sia una consultazione preventiva”. “Va modificato il metodo di coinvolgimento delle comunità locali” in queste situazioni, ha segnalato ancora il vescovo, altrimenti “tali problemi continueranno a sorgere in tutta l’Irlanda in futuro”.

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