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“Un vero approccio ecologico diventa sempre un approccio sociale, che deve integrare la giustizia nel discorso sull’ambiente per ascoltare sia il grido della terra che quello dei poveri”. A ribadirlo è stato il card. Claudio Hummes, presidente della Repam e relatore generale del Sinodo per l’Amazzonia, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione dell’evento, in corso in Sala stampa vaticana. Il porporato si è soffermato sul concetto di “ecologia integrale” al centro della Laudato si’, ricordando che “la crisi ecologica e sociale, e quindi la povertà, in Amazzonia riguarda soprattutto gli indigeni, i piccoli agricoltori e coloro che vivono nelle periferie delle città”. “Non ci sono due crisi, quella ecologica e quella sociale, ma una sola crisi socio-ambientale”, ha ripetuto Hummes: “Le soluzioni richiedono un approccio integrale, per combattere la povertà, restituire la dignità agli esclusi e prendersi cura del creato, perché tutto è collegato”. Tra i temi dell’imminente appuntamento ecclesiale, il cardinale ha citato “l’emergenza ambientale, gli indigeni e la foresta”. Al centro dei lavori, “l’evangelizzazione e la necessità di prendersi cura della casa comune”, che significa “difendere tutta la vita degli esseri umani e prendersi cura della biodiversità”.