Chiese in Europa: appello del card. Bagnasco (Ccee) per la Siria, “siamo debitori della speranza, che non muore di fronte a nessuna distruzione”

Un invito a tutte le Chiese in Europa perché non lascino soli i cristiani in Siria e assicurino ogni possibile aiuto. Lo ha chiesto il card. Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente del Ccee, rivolgendosi questo pomeriggio ai presidenti delle Conferenze episcopali europee riuniti in plenaria a Santiago de Compostela. “Mi si consenta, cari confratelli, una breve testimonianza personale”, ha detto il cardinale che, aprendo l’incontro, ha ricordato il suo recente viaggio ad Aleppo. “Ho portato ai cristiani della Siria il vostro saluto e vi porto il loro. Ho avuto la grazia, infatti, di visitarli alcuni giorni fa. In mezzo a devastanti e diffuse macerie, nella mancanza di tutto, nella incertezza del futuro, ho incontrato cristiani pieni di coraggio e di speranza. La loro forza non viene dalle risorse che sono inesistenti – è necessario che le nostre Chiese continuino ad aiutarli – né da organizzazioni interne: la loro forza è spirituale, viene dal mondo invisibile di Dio che in loro si dà a vedere. Ad essi noi siamo debitori della speranza, che non muore di fronte a nessuna distruzione e indigenza. Insieme alla preghiera delle nostre Chiese, cercheremo di assicurare ogni possibile aiuto”.

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