Muro di Berlino: Milano, domani all’Università Cattolica dibattito a più voci sul ruolo degli intellettuali oggi

A trent’anni dalla caduta del muro di Berlino, qual è il ruolo degli intellettuali oggi? Parte da questa domanda l’incontro a più voci in programma domani nella cripta aula magna dell’Università Cattolica a Milano. I lavori si apriranno alle 9.30 con il saluto del preside della facoltà di Lettere e filosofia Angelo Bianchi e di Giuseppe Langella, direttore del centro di ricerca “Letteratura e cultura dell’Italia unita”. Alle 10 sul tema “Immaginare la polis” interverranno Antonio Calabrò, Giuseppe Langella e Alessandro Zaccuri. Alle 11.30 Filippo La Porta, Giuseppe Lupo e Bruno Pischedda parleranno di “Letteratura come progetto”. Nel pomeriggio, dalle 14.30, sul tema “La militanza intellettuale” si confronteranno Franco Contorbia, Luca Doninelli e Paolo Mauri. Alle 16 Goffredo Fofi, Toni Iermano e Raffaele Nigro parleranno di “Narrazioni del Sud”. Il convegno di domani è stato preceduto da un dibattito on line sul magazine dell’Università Cattolica “CattolicaNews”, promosso da Giuseppe Lupo, a cui hanno aderito alcuni docenti dell’ateneo e gli stessi relatori del convegno. “Nessuno rimpiange i decenni della Guerra fredda o la contrapposizione tra modello occidentale e sistema sovietico – afferma Lupo –. Nessuno vorrebbe restaurarne il dominio. Ciò che manca però sono le idee (non le ideologie): quei processi di pensiero che mirano a costruire il domani o almeno a fare luce sulle zone d’ombra che assediano l’oggi. Mancano, in ultima analisi, gli intellettuali”. Guardando al nostro presente, Lupo auspica l’elaborazione di un progetto culturale “che si interroghi su un’idea di mondo che non appaga più nessuno e su cui tutti alzano la scure senza fornire una soluzione alternativa o almeno una chiave interpretativa”.

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