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Presentato questa mattina, presso l’Ambasciata italiana presso la Santa Sede, il volume “Il Cinema dei Papi. Documenti inediti dalla Filmoteca vaticana” (Marietti 2019) di mons. Dario Edoardo Viganò, vice-cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e delle Scienze sociali nonché professore ordinario di cinema. Tra i relatori il card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la Comunicazione, Giulia Carluccio, presidente della Consulta universitaria di cinema, e l’ambasciatore italiano presso la Santa Sede, Pietro Sebastiani.
Il volume viene pubblicato in occasione del 60° anniversario della Filmoteca Vaticana, istituita il 16 novembre 1959 da Giovanni XXIII, snodo significativo per il rapporto tra cattolici e cinema. Potendo attingere a documentazione pressoché inedita dagli archivi vaticani – tra Segreteria di Stato, fondi del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali e archivi della Gendarmeria –, nel suo testo mons. Viganò mette a tema il cambio di passo nei rapporti tra Chiesa e cinema e in generale, con il Concilio Vaticano II, tra Chiesa e media. “L’istituzione della Filmoteca Vaticana – ha rimarcato mons. Viganò – può essere, infatti, guardata sia come l’atto finale di una relazione con i media ancorata alla strategia della doppia pedagogia (tra ammonimento e incoraggiamento), fulcro della prospettiva della Chiesa di Pio XII, sia come l’annuncio della profonda rivisitazione del rapporto tra i mezzi di comunicazione di massa e l’azione ecclesiale, esito di quella nuova attenzione ai ‘segni dei tempi’ proposta dal pontificato giovanneo”.
Nel corso della presentazione è stato mostrato in anteprima un estratto del Web-Doc “Il cinema dei Papi. La Filmoteca Vaticana” ispirato al libro di mons. Viganò, in 6 episodi dal prossimo 16 novembre sul portale Vaticannews.va del Dicastero della Comunicazione.