Siria: Caritas Bolzano-Bressanone, inviato un primo aiuto di 15.000 euro per contribuire alla fornitura di alimenti

La Caritas di Bolzano-Bressanone ha inviato un primo aiuto di 15.000 euro per contribuire alla fornitura di alimentari e generi di prima necessità per i profughi siriani, dopo gli scontri nel nord del Paese. La rete Caritas, attivata attraverso Caritas Siria, sta allestendo alcuni centri di accoglienza (oltre ai sette già aperti negli anni scorsi) per gli sfollati che si stanno riversando in gran numero nell’area di Hassake. Fornisce agli assistiti anche cibo, acqua, articoli igienici e coperte alle persone che arrivano dal confine con la Turchia. “Il dramma si aggiunge al dramma, la sofferenza alla sofferenza – afferma Paolo Valente, direttore della Caritas altoatesina -. È tanta povera gente che ha bisogno di tutto e non sa più dove sbattere la testa a causa di una guerra scatenata dalla voglia di potere di pochi che dura da nove anni”. La Caritas di Bolzano-Bressanone invita, inoltre, la popolazione altoatesina a sostenere le iniziative di aiuto alle popolazioni della Siria, inviando la propria offerta attraverso uno dei suoi conti bancari e indicando la causale “Siria”.

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