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Parlamento Ue: progetto di bilancio, più fondi per lavoro, giovani e clima. Ora la “conciliazione” con il Consiglio

(Strasburgo) Due 2 miliardi di euro in più per la tutela del clima, maggiori fondi per l’Iniziativa per l’occupazione giovanile (Youth Employment Initiative), Erasmus+, le piccole e medie imprese, la ricerca, la digitalizzazione, la migrazione, gli aiuti umanitari. È la posizione sul bilancio 2020 adottata oggi dall’Europarlamento (529 voti a favore, 130 contrari, 43 astensioni) in plenaria a Strasburgo. Il budget complessivo annuale si assesterebbe in questo modo a 159 miliardi di euro, 2,7 miliardi in più di quanto proposto dalla Commissione. Ma non è detta l’ultima parola: il voto in Plenaria dà infatti il via a tre settimane di colloqui “conciliativi” con il Consiglio, con l’obiettivo di raggiungere un accordo entro novembre. Se non si raggiunge un accordo, la Commissione deve presentare un nuovo progetto di bilancio. Monika Hohlmeier (nella foto), eurodeputata tedesca, relatrice generale per il Bilancio Ue del prossimo anno ha affermato: “Il voto odierno sul bilancio 2020 dimostra l’unità del Parlamento e l’intesa tra i gruppi politici. Gli obiettivi ambiziosi sul clima e la tutela dell’ambiente possono andare di pari passo con i programmi che creano nuovi posti di lavoro, che sostengono le strutture europee di ricerca e che rafforzano la competitività. Inoltre, i deputati hanno confermato l’impegno a rafforzare il sostegno all’Iniziativa per l’occupazione giovanile, il programma di scambio Erasmus+ e DiscoverEu, un progetto di successo che dà la possibilità ai diciottenni di viaggiare con biglietti Interrail per scoprire un’Europa senza frontiere”.

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