Cile: Conferenza dei religiosi, “uniamoci in preghiera per la pace e la giustizia”

“Unendoci a tutti gli appelli della Conferenza episcopale e di molte congregazioni, vi invitiamo a unirci in preghiera per la nostra patria, per la pace e per la giustizia”. Lo scrive la Conferenza delle religiose e dei religiosi del Cile (Conferre), in una nota firmata dal presidente, il cappuccino Héctor Campos, e dalla segretaria esecutiva, suor Sara Romero, in seguito alle manifestazioni violente esplose in Cile a partire dal venerdì scorso. Secondo la Conferre, “ci sono molte situazioni di malcontento, in particolare il grande divario sociale che si è venuto a creare nella nostra nazione, dove alcuni hanno molto e altri molto poco, dove alcuni guadagnano molti soldi e altri non hanno abbastanza per vivere, dove istruzione, salute, lavoro… sono ancora diritti” solo “previsti nel nostro Paese”.
Per i religiosi, “la preghiera ci aiuta a trovare una via d’uscita, che parte dal valore della vita e del prossimo. E dove sembra che non ci sia soluzione, dobbiamo perseverare nel chiedere ciò di cui abbiamo bisogno”.
Concludono la nota: “Anche se forse per molti di noi è faticoso accompagnare questa situazione, chiediamo la grazia di saper dialogare, affrontare questo momento essendo all’altezza della situazione. Preghiamo perché siano evitati gli eccessi che mettono a rischio la vita umana e possa emergere il sentire comune, che risponde al sentire evangelico che oggi chiede giustizia”.

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