Atto vandalico a Castrovillari: decapitata statua Gesù bambino. Mons. Savino (Cassano all’Jonio), “la desertificazione del cuore può generare violenza”

Un appello “al ravvedimento e alla conversione”. È quanto ha chiesto mons. Francesco Savino, vescovo di Cassano all’Jonio, agli autori del vandalico gesto di ieri: ignoti, infatti, hanno decapitato la statua del bambino in braccio alla Madonna della Pace di Castrovillari. “Che senso può avere un tale gesto? Quale emozioni può generare un simile atto?”, si è chiesto il presule.
“Nel tempo della disumanizzazione e della perversione, dove al desiderio si preferisce il godimento, anche strumentalizzando l’altro – afferma mons. Savino – la desertificazione del cuore e il nulla del cuore possono generare violenza sia nei confronti delle cose sia nei confronti delle persone”.
Mons. Savino ha incoraggiato la comunità ad “andare avanti affinché il santuario diventi sempre più clinica dello spirito, luogo di spiritualità e di evangelizzazione, clinica del corpo, luogo di prossimità e di vicinanza alle persone fragili e vulnerabili, luogo di bellezza, quella bellezza che dice seduzione dello Spirito”.

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