Stop a voto anziani: Patriarca (Anla), “Grillo ripropone lo stereotipo dell’anziano egoista”

“Anche se l’intento sembra quello di restituire peso a generazioni a parer suo penalizzate dalla loro stessa esiguità numerica, il discorso di Grillo sottende una visione della realtà a parer nostro quanto meno errata”. Lo afferma il presidente di Associazione nazionale lavoratori anziani (Anla), Edoardo Patriarca, commentando la provocazione di Beppe Grillo sullo stop al voto per gli anziani. “Innanzitutto il concetto di democrazia, nell’accezione di Grillo, è molto più vicino al suo originale significato ateniese, dove però poteva votare effettivamente solo una ristretta percentuale della popolazione, che al significato contemporaneo dove tutti siamo chiamati a dare il nostro contributo decisionale ma soprattutto di pensiero alla cosa pubblica proprio perché interessa tutti e nella democrazia moderna chi ha un voto in più vince”, evidenzia Patriarca. Che aggiunge: “In secondo luogo, la proposta di Grillo ripropone – e lo registriamo purtroppo con una certa delusione – lo stereotipo dell’anziano egoista e consumatore di risorse. Anche se come in ogni cosa non è possibile generalizzare, questa concezione dell’anziano è lontana come affermano le cifre”.

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