Migranti: Viminale, da inizio anno quasi 9mila persone sbarcate sulle coste italiane. Oltre 1.300 ad ottobre

Sono finora 8.941 le persone migranti sbarcate sulle coste italiane da inizio anno, di cui 1.308 nel mese di ottobre. Rispetto agli anni scorsi, complessivamente si è registrata una diminuzione delle persone arrivate in Italia via mare del 59,06% sul 2018 (furono 21.840) e del 91,90% sul 2017 (110.431). Il dato è stato diffuso oggi dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina.
Dei quasi 9mila migranti sbarcati in Italia nel 2019, 2.447 sono di nazionalità tunisina (27%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Pakistan (1.087, 12%), Costa d’Avorio (942, 11%), Algeria (819, 9%), Iraq (620, 7%), Sudan (368, 4%), Bangladesh (347, 4%), Iran (214, 2%), Guinea (190, 2%) e Marocco (162, 2%), a cui si aggiungono 1.745 persone (20%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.
Se si considerano gli sbarchi registrati nei singoli mesi, le persone arrivate sulle coste italiane sono state 202 a gennaio, 60 a febbraio, 262 a marzo, 255 ad aprile, 782 a maggio, 1.218 a giugno, 1.088 a luglio, 1.268 ad agosto e 2.498 a settembre.
Sono stati 1.101, invece, i minori stranieri non accompagnati ad aver raggiunto il nostro Paese via mare. Il dato, aggiornato al 14 ottobre, mostra un deciso calo rispetto ai minori stranieri non accompagnati sbarcati sulle coste italiane lungo tutto il 2017 (15.779) e il 2018 (3.536).

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