Custodia del Creato: Gela, bambini, famiglie e istituzioni firmano impegno per Patto educativo globale

I bambini del Polo educativo “Padre Giovanni Minozzi” di Gela scrivono una serie di proposte a Papa Francesco in vista dell’incontro internazionale per il Patto educativo globale. Su una pergamena di oltre dieci metri, bambini, famiglie e istituzioni metteranno la loro impronta su un documento che contiene alcuni impegni concreti per promuovere i valori della Laudato Si’ per la custodia della Casa comune e la promozione di una ecologia integrale.
L’iniziativa si svolge a Gela oggi e rientra nei festeggiamenti del centenario che compie l’Opera nazionale per il Mezzogiorno d’Italia, fondata da padre Giovanni Minozzi e da padre Semeria, che ha permesso di far nascere strutture educative in tutta Italia. Anche a Gela padre Minozzi volle una struttura che oggi porta il suo nome. Una struttura nata come rifugio per gli orfani di guerra, poi diventato orfanotrofio e oggi, cambiando le esigenze della società, è un Polo educativo che guarda ai principi dell’ecologia integrale come percorso pedagogico.
Sempre oggi saranno piantati degli alberi per aderire all’iniziativa nazionale #unalberoinpiù, promossa dalla rete delle Comunità Laudato Si’. L’obiettivo è realizzare entro il 2020 a Gela il primo bosco urbano condiviso, gestito dai bambini che frequentano la scuola e dalle loro famiglie. A piantare i primi tre alberi sarà il vescovo della diocesi di Piazza Armerina, mons. Rosario Gisana. “Offriamo così il nostro contributo al Patto educativo globale secondo il cammino proposto da Papa Francesco – dice – favorendo la nascita di una grande alleanza tra chi ama il territorio e vuole prendersene cura educando al rispetto della nostra Casa comune che è la terra”. Anche mons. Gisana firmerà la pergamena con gli impegni per promuovere i valori della Laudato Si’.

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