Imprese: Istat, nel 2017 valore aggiunto pari a 779 miliardi. Oltre la metà (442 mld) generata dai gruppi

Nel 2017, per il quarto anno consecutivo, il valore aggiunto delle imprese industriali e dei servizi è risultato in crescita a prezzi correnti. Si è attestato sui 779 miliardi di euro, oltre la metà dei quali (442 miliardi) generata dai gruppi. Lo comunica oggi l’Istat diffondendo i “Conti economici delle imprese e dei gruppi di impresa” per l’anno 2017.
“Le imprese attive nell’industria e nei servizi di mercato – si legge nel report – sono 4,4 milioni e occupano 16,5 milioni di addetti, di cui 11,7 milioni dipendenti. La dimensione media è di 3,8 addetti. Il 5% delle imprese è organizzato in strutture di gruppo che occupano circa un terzo degli addetti”. Stando ai dati diffusi, sono infatti 219.769 le imprese organizzate in gruppi d’impresa (99.268 gruppi), con 5,7 milioni di addetti, 5,6 milioni di dipendenti e una dimensione media di 26 addetti, che raggiunge i 75,2 addetti nel caso dei gruppi multinazionali.
Nel 2017, marcata è stata la performance in termini di redditività, con il margine operativo lordo che ha segnato un aumento del 3,5%, a seguito di una crescita del costo del lavoro (+4,2%) maggiore di quella del valore aggiunto (+3,9%).
“Un impatto significativo sulla crescita del sistema produttivo – spiega l’Istat – è determinato dalle imprese organizzate in gruppi, che generano il 56,7% del totale del valore aggiunto, nelle quali l’aumento del valore aggiunto è del 5,8% e quello del margine operativo lordo è del 6,2% (contro +1,4% e +0,7% registrato dalle imprese che non appartengono a gruppi)”.
Alla crescita del valore aggiunto si associa una domanda di lavoro positiva, che ha generato circa 419mila addetti aggiuntivi (di cui oltre il 60% nelle imprese appartenenti a gruppi), con incrementi in tutte le classi dimensionali, ma più intensi nelle imprese con 10 addetti e oltre. I costi del personale aumentano del 5,5% per le imprese appartenenti a gruppi e del 2,2% per le imprese indipendenti.
Le imprese appartenenti a gruppi risultano più produttive di quelle indipendenti: il valore aggiunto per addetto, ossia l’indicatore che rappresenta la produttività nominale del lavoro, ammonta a 77mila 350 euro ed è 1,5 volte maggiore di quello delle imprese nel complesso (47mila 150 euro).

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