Brasile: vittime dei crolli di dighe minerarie in questi giorni in Europa per denunciare attività e inadempienze della Vale

In ricordo delle vittime del crollo della diga di Vale a Brumadinho

Nel tentativo di esercitare pressioni sull’impresa mineraria Vale SA e arrivare a leggi che prevengano ulteriori tragedie come Brumadinho o Mariana, le vittime dei crolli di dighe minerarie, avvocati e attivisti sta viaggiando attraverso l’Europa per denunciare la Società, chiedere risposte ai Governi e alle società europee e per avvertire dell’attuale situazione di impunità rispetto alle centinaia di vittime causate dalle tragedie minerarie.
Il gruppo, già a partire da questo fine settimane, ha iniziato a incontrare investitori, politici e rappresentanti di organizzazioni internazionali in sette Paesi diversi. L’agenda comprende incontri con relatori speciali delle Nazioni Unite, audizioni con membri del Parlamento europeo e del Parlamento tedesco, rappresentanti dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), investitori di Vale e società minerarie in Brasile, nonché dibattiti pubblici e pubblici dimostrazioni.
Il gruppo sarà rappresentato da Carolina de Moura Campos, coordinatrice generale della locale associazione di Brumadinho, da Marcela Rodrigues, membro della famiglia di una vittima della recente tragedia della diga di Vale a Brumadinho, Danilo Chammas e Antonia Flávia da Silva Nascimento, colpiti nel Maranhão dall’industria siderurgica e ferroviaria di Vale. Spagna, Svizzera, Germania, Paesi Bassi, Francia, Italia e Belgio sono i Paesi attraverso i quali sta passando questo tour di denuncia e informazione.

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