Sinodo per l’Amazzonia: Movimenti popolari, consegnato un documento al card. Barreto

La brasiliana Gilvania Ferreira e il venezuelano Jarvaz Ruiz, che rappresentano i movimenti popolari della regione amazzonica, e lo spagnolo Charo Castelló, membro del comitato organizzatore degli Incontri mondiali dei movimenti popolari in dialogo con Pbrasileapa Francesco, hanno consegnato un documento – il Pronunciamento di Guararema – al card. Pedro Barreto, presidente delegato dell’Assemblea speciale del Sinodo dei vescovi per la regione panamazzonica.
Questo documento è il risultato dei dialoghi e degli incontri che si sono tenuti il 1° e il 2 settembre a Guararema (Brasile), a cui hanno partecipato rappresentanti di movimenti popolari provenienti da Argentina, Brasile, Colombia, Ecuador, Nicaragua, Paraguay, Perù e il Venezuela. Nell’occasione erano coinvolti i lavoratori esclusi, i contadini indigeni, i lavoratori cristiani, i lavoratori rurali senza terra, i lavoratori agricoli, gli attivisti per i diritti umani e la difesa del territorio. “Le compagnie multinazionali, il capitale finanziario e l’industria delle armi cercano di imporre i loro interessi economici al di sopra dei modi di vita delle persone”, avvertono movimenti popolari. “Per questo, la violenza, il fondamentalismo, il razzismo, la criminalizzazione delle organizzazioni popolari, la persecuzione e l’omicidio dei loro leader sono legittimati”, denunciano.
“Incoraggiamo una Chiesa che cammina con le persone, che agisce e reagisce in difesa dei nostri diritti e dell’Amazzonia”, sottolineano i movimenti popolari.

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