Germania: sparatoria a Halle, la condanna del Consiglio delle Chiese cristiane di Padova

Il Consiglio delle Chiese Cristiane di Padova condanna “con decisione e con vivo dolore” il gesto assassino compiuto da un giovane neo-nazista nella città tedesca di Halle, in Sassonia. A firmare la dichiarazione sono i componenti del Consiglio patavino, composto da esponenti delle Chiese cattolica, luterana, metodista, ortodossa greca e ortodossa romena. “Ad aggravare ancor più l’avvenimento è la scelta della data: mercoledì 9 ottobre, Festa di Yom Kippur, grande giorno di Penitenza, mentre i fratelli Ebrei si trovavano riuniti in preghiera”, sottolinea la nota diffusa. “L’episodio, motivato e pubblicizzato espressamente come antiebraico e antisemita, si situa all’interno di una catena di azioni, parole, comportamenti e silenzi che stanno costellando la nostra Europa con un crescendo sempre più veemente, drammatico e pericoloso, sia per la vita degli Ebrei, sia per la pace sociale, indice di una recrudescenza dell’odio, motore di un’esperienza – il nazismo – fonte di distruzione e di morte”. Le Chiese, esprimendo la loro vicinanza al popolo ebraico, intendono “denunciare l’antisemitismo e tutte le forme di odio e di violenza e intendono invitare i propri fedeli a impegnarsi attivamente nel contrastare questa mentalità”. “Perorano che tutti i cittadini, di qualunque credo, e tutte le istituzioni preposte si impegnino a reagire, nell’ordine della pacifica convivenza e della legalità, affinché questi episodi, espressione di un malcostume e di una mentalità bellicista, siano saldamente condannati, denunciati, impediti e perseguiti”.

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