Card. Newman: Valero, “presenza del principe Carlo segnala l’importanza della canonizzazione per il Regno Unito”

(da Londra) “La presenza del principe Carlo alla canonizzazione di John Henry Newman segnala l’importanza di questo evento per il Regno Unito. L’erede al trono britannico, conosce il futuro santo ed era molto desideroso di partecipare alla messa a San Pietro il prossimo 13 ottobre. Speriamo che nei prossimi giorni anche qualche ministro britannico decida di andare a Roma”. A raccontare al Sir come il Regno Unito si stia preparando alla salita agli altari del grande teologo, già riformatore della “Chiesa d’Inghilterra”, è Jack Valero. A lui gli Oratoriani di san Filippo Neri, l’ordine scelto da Newman quando è diventato cattolico, hanno affidato il compito di preparare i media britannici alla canonizzazione. “Durante una conferenza stampa al “Foreign Office”, il ministero degli Esteri britannico, lunedì prossimo, 7 ottobre, il primate cattolico cardinale Vincent Nichols, un portavoce degli Oratoriani e l’ambasciatore alla Santa Sede Sally Axworthy risponderanno alle domande dei giornalisti”, spiega ancora Jack Valero. “Il primate anglicano Justin Welby, purtroppo, non può andare a Roma, ma predicherà ai vespri celebrati nella ‘Westminster cathedral’, la chiesa madre del cattolicesimo inglese, sabato 19 ottobre, insieme al cardinale Nichols. A Roma andrà William Lamb, parroco anglicano della chiesa di Saint Mary all’Università di Oxford, carica ricoperta da Newman, alla guida di una delegazione che comprende sei vescovi anglicani”.

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