Tendopoli San Ferdinando: dopo la riunione in prefettura si lavora “a favore di un’accoglienza diffusa”

“Occorre uscire dalla logica emergenziale a favore di un’accoglienza diffusa da conseguire con il supporto della Regione Calabria e dei Comuni interessati”. È quanto si legge nel comunicato stampa emesso dalla prefettura di Reggio Calabria al termine di una riunione convocata “per fare il punto sulla situazione relativa agli interventi posti in essere per alleviare le condizioni disagio in cui versano gli immigrati presenti nell’area di San Ferdinando”. Alla riunione hanno partecipato, fra gli altri, il questore, il comandante provinciale dei Carabinieri, il rappresentante della Guardia di Finanza, il commissario straordinario del Comune di Gioia Tauro, i sindaci di Rosarno e di San Ferdinando, il rappresentante della Protezione civile metropolitana nonché i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria, datoriali e dei lavoratori. Il prefetto – come si legge nella nota – ha “ripercorso le iniziative attuate da questo Ufficio per garantire migliori condizioni di vivibilità ai migranti, avendo come obiettivo il superamento e lo smantellamento della baraccopoli e della tendopoli” e “ha comunicato che il Servizio centrale del Sistema di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo (Sprar) ha dato disponibilità per l’accoglienza dei titolari di protezione internazionale nell’ambito dei relativi progetti ed è in corso la fase istruttoria”. Durante l’incontro, è stata altresì effettuata “la ricognizione dei beni confiscati alla criminalità organizzata da poter destinare alla sistemazione alloggiativa dei migranti”. Al riguardo è emersa la disponibilità di immobili nei Comuni di Cittanova, Gioia Tauro, Rosarno, San Ferdinando e Taurianova “per i quali sarà effettuato un approfondimento in sede di un tavolo tecnico ristretto con la Regione Calabria”. Altre iniziative – fanno sapere dalla Prefettura reggina – “riguardano gli incentivi per il fitto di immobili, la creazione di un apposito Fondo di garanzia regionale per i proprietari che concedono un immobile in locazione e l’intensificazione dei mezzi di trasporto per agevolare gli spostamenti dei migranti sul luogo di lavoro”.

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