Venezuela: Jazairy (esperto Onu), “sanzioni Usa non sono risposta alla crisi, anzi peggiorano la situazione della popolazione”

Le sanzioni al Venezuela possono condurre “alla fame e a carenze sanitarie e non sono la risposta alla crisi in Venezuela”: lo afferma Idriss Jazairy, esperto in diritti umani delle Nazioni Unite, a proposito delle sanzioni alla compagnia petrolifera nazionale venezuelana da parte degli Stati Uniti. “Sono particolarmente preoccupato di ascoltare che queste sanzioni mirano a cambiare il governo del Venezuela”, ha affermato Jazairy, relatore speciale delle Nazioni Unite. “La coercizione, sia militare che economica, non deve mai essere utilizzata per cercare un cambiamento di governo in uno Stato sovrano. L’uso di sanzioni da parte di poteri esterni per rovesciare un governo eletto è in violazione di tutte le norme del diritto internazionale”, ha sottolineato, invitando la comunità internazionale “ad impegnarsi in un dialogo costruttivo con il Venezuela per trovare soluzioni alle reali sfide che devono affrontare”. “Le sanzioni economiche stanno aggravando la grave crisi che ha colpito l’economia venezuelana, aggiungendosi ai danni causati dall’iperinflazione e dalla caduta dei prezzi del petrolio”, ha affermato Jazairy, chiedendo agli Stati “di impegnarsi per facilitare dialoghi costruttivi con tutte le parti e trovare soluzioni che rispettino i diritti umani dei venezuelani”. Jazairy si è detto anche “profondamente preoccupato per le notizie di gravi violazioni dei diritti umani in corso in Venezuela, tra cui un crescente rischio di violenza e implicite minacce di violenza internazionale. È necessario che tutte le parti e tutti i Paesi lavorino per una soluzione pacifica che non porti a ulteriori violenze “.

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