Eurispes: i conti degli italiani tengono ma con grande fatica

Il 41,8% dei cittadini ritiene che negli ultimi 12 mesi, la situazione economica del Paese sia rimasta stabile, con un valore superiore a quello del 2018 di quasi 3 punti (38,9%) e di quasi 20 punti rispetto al 2017 (22,2%). In parallelo, diminuiscono coloro che ravvisano un peggioramento (38,6%, -2,9% rispetto al 2018); contenuta in un 12,7% la percentuale degli ottimisti. Lo rileva l’Eurispes sulla base di un sondaggio condotto per il 31° Rapporto Italia. Tuttavia – sottolinea l’Eurispes – ben il 45,1% degli italiani afferma di essere costretto a utilizzare i risparmi per arrivare alla fine del mese (40,7% nel 2018) mentre un terzo non ha difficoltà (33%); il 22% riesce a risparmiare; più di 1 su 4 (27,7%) incontra difficoltà a pagare le utenze; il 21,1% a sostenere le spese mediche. Tra coloro che hanno un mutuo, quasi un terzo (32,7%) paga con fatica le rate e la metà di chi è in affitto fatica a pagare il canone. Per far fronte alle difficoltà, il 32,6% è stato costretto a ricorrere al sostegno economico della propria famiglia di origine, uno su dieci ha chiesto prestiti a privati (10,1%).
Anche i consumi delle famiglie italiane rimangono mediamente stabili rispetto ai valori dello scorso anno. Secondo la rilevazione dell’Eurispes, a gennaio 2019, gli italiani hanno mantenuto le stesse abitudini per i prodotti alimentari (56,2%), gli animali domestici (58,2%), i controlli medici (52%), le automobili (51,4%), la bellezza (49,7%), l’abbigliamento (49,5%) e le pulizie domestiche (47%). Un vero è proprio boom, invece, ha registrato la spesa per le badanti: è passata dal 24,9% del 2018 all’attuale 42,2% la quota di italiani che dichiara di aver speso di più per questa voce rispetto all’anno precedente.

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