“A spingere verso il segno meno il Pil nelle campagne è stato soprattutto il drammatico calo della produzione di olio, che ha visto una diminuzione record del 57% rispetto all’anno precedente a causa delle gelate”. È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sui dati Istat relativi al Pil del quarto trimestre 2018 in cui si sono evidenziati gli effetti del maltempo sulle produzioni autunnali. “A pesare sul valore aggiunto agricolo negli ultimi tre mesi dell’anno – sottolinea Coldiretti – è stato principalmente l’andamento della produzione olivicola scesa ad appena 185 milioni di chili, su valori minimi degli ultimi 25 anni”. “La recessione – continua l’associazione – frena anche i consumi a tavola che rimangono fermi nel 2018 con appena +0,6% rispetto all’aumento del 3,2% fatto registrare nel 2017”, secondo un’analisi della Coldiretti che evidenzia una situazione di difficoltà dell’economia nazionale sulla base dei dati Ismea relativi ai primi nove mesi dell’anno 2018. “La spesa alimentare – conclude la nota – è la principale voce del budget delle famiglie dopo l’abitazione con un importo complessivo di 244 miliardi ed è quindi un sensore attendibile dello situazione in cui si trovano gli italiani”.